Dal 1/1/2023 ai datori di lavoro si aggiungerà un nuovo obbligo, ovvero quello di comunicare all’Istituto di previdenza sociale dati analitici dei propri dipendenti. Questi dati verranno elaborati al fine di valutare lo sviluppo della gestione della Repubblica slovacca, la creazione e la valutazione dell’efficienza e dell’efficacia delle politiche pubbliche.

Dal 1° gennaio 2023 il datore di lavoro sarà obbligato a tenere l’evidenza nella seguente estensione:

• codice numerico del luogo di svolgimento del lavoro secondo la numerazione statistica delle Regioni, la numerazione statistica delle Province e la numerazione statistica dei Comuni,
• misura pattuita dell’orario di lavoro,
• codice numerico del genere di lavoro svolto,
• numero di ore che corrisponde al reddito da attività lucrativa quantificato nella paga per il mese.

I datori di lavoro adempiono all’obbligo di comunicare i primi tre dati analitici (quindi il codice numerico del luogo di svolgimento del lavoro, la misura dell’orario di lavoro ed il codice numerico del genere di lavoro svolto) mediante la Lettera di registrazione della persona fisica (RLFO) in sede di registrazione del dipendente (registrazione) e, se avvenisse una modifica di tali dati, sarà necessario comunicare la loro modifica su RLFO – modifica. Dal 1/1/2023 RLFO sarà in un nuovo modulo e la modifica è nella sezione 5 – dati integrativi del dipendente.

Il datore di lavoro comunica il dato analitico sul numero delle ore, che corrisponde alla base di calcolo per il mese di calendario, sul Prospetto mensile / Prospetto dei contributi su ciascun deposito del prospetto (nel prospetto mensile si tratta di una periodicità mensile).

Se l’assicurazione previdenziale del dipendente fosse sorta prima del 1° gennaio 2023 e perdurasse anche dopo il 31 dicembre 2022, allora il datore di lavoro tiene tali dati nell’evidenza dei dati analitici del dipendente per il periodo dal 1° gennaio 2023.